La Giornata Mondiale dell'Acqua è una ricorrenza istituita dalle
Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21,
risultato della conferenza di Rio.
Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all'interno
dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione
dell'acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Con la coordinazione del dipartimento degli affari sociali e economici
dell'ONU, la giornata internazionale dell'acqua 2005
determinò l'inizio di una seconda decade internazionale delle
Nazioni Unite dedicata alle azioni per l'acqua.
Oltre gli Stati membri del Palazzo di Vetro, dal 2005 anche una serie di
Organizzazioni Non Governative hanno utilizzato tale giornata come momento
per sensibilizzare l'attenzione del pubblico sulla critica questione
dell'acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all'accesso all'acqua
dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council,
organismo non governativo internazionale creato nel 1996 come piattaforma
degli organismi internazionali e specialisti nel settore dell’acqua,
con uno status consultivo speciale loro attribuito da Unesco ed Ecosoc,
convoca un World Water Forum (Forum sull’acqua)
per raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali
problemi locali, regionali e globali, problemi che non possono essere
risolti senza un accordo quadro con obiettivi e strategie
comuni. All'incontro del 2012 a Marsiglia hanno preso parte
oltre 140 delegazioni ministeriali e più di 180 paesi rappresentati,
tra cui l'Italia. L'ultimo incontro dal tema "acqua e sviluppo
sostenibile"è stato quello del 2015 a Daegu-Gyeongbuk in Corea
del Sud.