Filtrare significa rimuovere dall’acqua la
torbidità, dalla più grossolana alla
colloidale, assorbirne colori, sapori e odori
sgradevoli, nonché pericolosi microinquinanti
organici e inorganici, eliminare il ferro, il manganese,
l’arsenico e altri metalli pesanti, neutralizzarne
l’acidità.
Questi risultati si realizzano con un adeguato sistema
di filtrazione, in alcuni casi coadiuvato da processi di
preossidazione e condizionamento chimico. Con la
filtrazione biologica si può eliminare
l’ammoniaca per nitrificazione. I sistemi di
filtrazione proposti, consentono costanza nella
qualità, grande flessibilità grazie alla
modularità della concezione, notevoli risparmi
nei costi di acquisto e di conduzione.
I sistemi di filtrazione al servizio degli acquedotti
sono in grado di trattare portate molto variabili, dai
pochi m3/h dell’acquedotto di una comunità
isolata alle migliaia di m3/h della grande città
e acque con caratteristiche diverse, torbidità,
acidità, presenza di sostanze organiche, ferro,
manganese e ammoniaca.